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Per le stanze del castello scaligero di Sirmione, si aggira ancora il fantasma di Ebengardo… In cerca del suo amore perduto

Il castello scaligero di Sirmione, oltre che un raro esempio di fortificazione lacustre, è anche uno tra i meglio conservati d’Italia; costruito nel XV secolo per volere della città di Venezia, si presenta come una maestosa struttura fortificata, sormontata da un grandioso mastio, sotto al quale si trovano le prigioni.

Come ogni maniero che si rispetti, anche quello di Sirmione ha il suo spirito inquieto: si tratta di Ebengardo, un ragazzo deceduto circa sette secoli fa, che viveva all’interno del castello insieme alla sua amatissima sposa Arice. La leggenda narra che in una notte di tempesta (certi fatti orribili non potrebbero MAI accadere all’ora di pranzo!…) un misterioso viaggiatore bussò alla porta del castello: trattavasi del Marchese Elalberto del Feltrino, venuto a chiedere ospitalità ovviamente a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Ebengardo ed Arice lo invitarono così ad entrare e a godere della loro compagnia per cena, ma proprio in quella circostanza il “cavaliere” veneto si invaghì della giovane e decise di mettere in atto un piano (mooolto discutibile) per rapirla. Terminata la cena, Elalberto attese infatti che tutti si ritirassero nelle proprie stanze, per approfittare al meglio dell’oscurità; quando il castello fu avvolto nel silenzio irruppe in camera di Arice, certo del fatto che avrebbe avuto la prontezza di tapparle la bocca prima che la ragazza potesse emettere anche un solo gemito (eccerto!). Le cose naturalmente non andarono affatto secondo i suoi piani, Arice si mise ad urlare e per giunta a divincolarsi con forza; Elalberto – sentendosi rifiutato – per tutta risposta pensò bene di pugnalarla, lasciando ad Ebengardo soltanto il tempo per vederla morire in un lago di sangue… Quest’ultimo (come biasimarlo) si avventò dunque sul serpente a cui aveva spalancato peraltro la porta e – complice il desiderio di vendetta – lo uccise con il medesimo pugnale che aveva trafitto a morte la moglie.
Ebengardo si spense poco tempo dopo, disperato e in solitudine e c’è chi giura che il poveretto non sia ancora riuscito a trovare la pace: nelle notti buie e tempestose, un’entità trasparente si aggira affranta per le stanze del castello, probabilmente in cerca della sua Arice, ormai persa in un’altra dimensione …

… Se le storie di fantasmi vi incuriosiscono, potete visitare anche voi lo splendido castello scaligero, a soli due passi dal vostro Hotel a Sirmione

Sirmione - Castello Scaligero

… Questa in particolare a dir la verità manca di dettagli intriganti e a tratti fa un po’ (tanto) sorridere, ma data la località in cui è ambientata, siamo certi che non rimarrete comunque delusi. Buona visita!

Caterina Pomini

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