Centri Benessere

Il successo dei centri benessere

Dalla cromoterapia ai percorsi Kneipp.

Una nuova tendenza si afferma nel turismo: la vacanza al centro benessere o spa, ideale per rigenerarsi e curare sé stessi. La riviera adriatica offre il binomio perfetto tra la villeggiatura marina e il benessere.

Negli ultimi anni, i flussi turistici italiani e internazionali hanno mostrato un importante cambiamento; alle tradizionali mete di villeggiatura – il mare, la montagna, il lago e la città d’arte – si è affiancato un altro genere di turismo, stavolta orientato soprattutto al benessere, al relax e alla cura di sé stessi. È la vacanza nei centri benessere, un tempo prerogativa delle città termali ma oggi una realtà per tutte quelle località che possono vantare un’accoglienza all’avanguardia nel campo dell’hotellerie. La spa è diventata infatti una delle prime preoccupazioni per gli alberghi moderni, con impianti e macchinari in grado di garantire una vera rigenerazione del proprio corpo: l’ideale per una pausa dallo stress della vita quotidiana. Un centro benessere ha quasi la capacità di moltiplicare i giorni di vacanza, sostituendo ad estenuanti tour tra monumenti e chiese la tranquillità di una piscina termale, di una sauna o un bagno turco dove riposarsi e riacquistare finalmente le forze.

Le tecniche

Le luci soffuse, gli incensi, i kilim, i suoni e i colori in stile maghrebino accompagnano le tecniche di rilassamento e benessere che arrivano dall’oriente, come gli hammam e i bagni turchi. Ma ormai in un centro benessere si trovano specialità più esotiche come la cromoterapia, che consiste nell’uso dell’energia contenuta nelle onde elettromagnetiche della luce per ripristinare l’equilibrio elettrico e chimico a livello cellulare, migliorando le funzioni biologiche; o i percorsi Kneipp, che nella loro versione più comune consistono in un camminamento su sassi di fiume per attivare la pompa ematica del piede con getti di acqua e fredda al ginocchio, sauna, doccia scozzese e bagno turco.

Benessere in Riviera

Una delle tendenze più comuni nel turismo che ha il proprio fulcro nei centri benessere è quello di abbinare la vacanza di relax ad altre possibilità di svago e divertimento. La riviera adriatica, per esempio, oggi punta molto sul binomio mare-spa: si tratta di una regione che ha sempre fatto del comfort dedicato al turista un punto d’orgoglio, e le strutture sono perfette per focalizzarsi ancora di più sulla cura del cliente. Un centro benessere in Abruzzo, nelle Marche o in Romagna è ormai una vista comune, e sono sempre di più le famiglie che scelgono il mare della Riviera per sé e i propri figli ma non disdegnano affatto una pausa nel centro benessere dell’albergo.

Una curiosità: il nome “spa”

Da dove deriva il nome “spa”, che ormai viene utilizzato da tutti per identificare i centri benessere o gli stabilimenti termali? Dalla cittadina belga di Spa, nota fin dai tempi antichi per la qualità delle sue acque minerali. A partire dal sedicesimo secolo, la città cominciò a svilupparsi e a crescere grazie alla reputazione delle sue acque, che attirarono migliaia e migliaia di turisti. La maggior parte di questi, almeno all’inizio, erano inglesi, e così nella lingua d’Albione “spa” cominciò a indicare le aziende che forniscono cure idroterapiche o i servizi di benessere e di cura del corpo.

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